In queste settimane si sta svolgendo il second tour del GDPR Day 2018, la conferenza dedicata al GDPR. Dopo Torino, Verona e Bologna e sarà a Catania il 23 ottobre.
Top sponsor già dalla prima edizione della conferenza, Netwrix Corporation, società focalizzata esclusivamente sullo sviluppo di software per fornire alle aziende governance dei dati e visibilità completa sul comportamento degli utenti e sulle configurazioni dei sistemi attraverso infrastrutture IT ibride per proteggere i dati indipendentemente da dove si trovano. Oltre 9.000 organizzazioni in tutto il mondo si affidano a Netwrix per rilevare e mitigare le minacce alla sicurezza dei dati, superare gli audit di conformità con meno sforzi e costi, aumentare la produttività dei loro team IT.
Netwrix, fondata nel 2006, ha ottenuto più di 140 riconoscimenti di settore ed è stata nominata, sia nella lista Inc. 5000 sia nella Deloitte Technology Fast 500, tra le compagnie americane a maggiore crescita.
Maurizio Taglioretti, Country Manager Sud Europa presso Netwrix Corporation, interviene al GDPR Day sul tema della variabile del fattore umano. Sia nei mesi precedenti che nei mesi immediatamente successivi all’entrata in vigore del nuovo Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati (GDPR) ci siamo preoccupati di adeguare le nostre aziende dal punto di vista documentale e giuridico (informative, registri dei trattamenti, nomine di responsabili e DPO…) e dal punto di vista tecnologico (Audit, Encryption, Data Wiping, anonimizzazione…), ma per quanto riguarda il fattore umano siamo sicuri che la semplice nomina dell’incaricato e la formazione (quando effettuata) ai nostri collaboratori possa bastare? Durante lo speech vediamo come gestire “l’imprevedibile variabile del fattore umano” con Netwrix Auditor.
“Adesso anche le aziende che prima non avevano bisogno di preoccuparsi delle questioni di privacy sono obbligate a farlo. Gli standard di compliance richiedono l’implementazione di regole di sicurezza per garantire integrità, accessibilità e riservatezza dei sistemi informativi e dei dati sensibili sia on premises che nel cloud. In caso contrario le aziende possono incorrere in sanzioni molto elevate e in caso di data breach, con l’introduzione dell’obbligo di notifica entro 72 ore il danno reputazionale è incalcolabile. Con l’entrata in vigore della nuovo Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati abbiamo avuto un forte incremento di richieste per il nostro prodotto che oltre ad identificare l’attività maliziosa aiuta a passare gli audit di conformità con meno sforzo e costi.” Ci spiega Taglioretti.
La mancanza di visibilità sull’attività degli utenti sia in loco che nel cloud lascia vulnerabili i dati critici, poiché i dipartimenti IT non sono in grado di identificare i buchi di sicurezza e notare l’attività maliziosa sin dalle fasi iniziali, prima che i dati siano compromessi. La piattaforma Netwrix Auditor fornisce l’intelligence sui cambiamenti critici, sull’accesso ai dati e sulle configurazioni negli ambienti ibridi, e avvisa delle anomalie nel comportamento degli utenti.
Con Netwrix Auditor è facile passare gli audit di conformità perché non c’è bisogno di consultare gli innumerevoli e poco chiari log nativi per rispondere alle domande su chi ha cambiato cosa, dove e quando il cambiamento è stato fatto. Inoltre, il deployment di Netwrix Auditor può essere fatto in qualsiasi momento e ovunque: on premises, virtualmente o nel cloud.
0 Comments
Leave A Comment